Raccuglia, ex calciatore nelle categorie inferiori, smise abbastanza presto con il calcio giocato e, da atleta, fu tra i primi a cogliere l’importanza del prodotto da indossare: i materiali giusti, un certo tipo di vestibilità, maglia commemorativa lazio la sensazione di comfort. Promozione, Eccellenza e Serie D, nelle ultime due categorie sotto la guida del tecnico Antonio Venuto. Nel girone di ritorno il Novara vede un brusco calo di risultati, rimanendo comunque aggrappato al treno play-off, che ottiene grazie a un ottimo terzo posto, dovuto a una striscia di vittorie nelle ultime gare del campionato. Di quell’anno esteticamente fecondo è anche la misteriosa maglia celeste, mai utilizzata prima e mai utilizzata dopo, unicum portata solo nella trasferta di semifinale di ritorno contro i polacchi del Widzew Lodz. Roderico Rizzotti ed Alberto Cougnet (padre di Armando) per la scherma (Cougnet si occupava anche di pugilato), Giorgio Sinigaglia e Alessandro Bossi per l’alpinismo. Forse non siamo ancora pronti per tanto avanguardismo. L’ho ordinata ad agosto 2017 su CFS subito prima di partire per l’Irlanda, e messa in valigia immacolata dopo un passaggio in lavatrice. Il doppio successo assicurò agli africani il passaggio del turno prima dell’ultima gara del girone, persa poi malamente (4-0) contro la Unione Sovietica.
E’ quello che è successo nella stagione 76-77; la Juve è in finale di Coppa Uefa contro il Bilbao. Questo non era successo nel campionato inglese dal Preston North End nel 1888-1889. Questa squadra era soprannominata «Gli Invincibili» ed era composta da Thierry Henry, Patrick Vieira, Denis Bergkamp e Robert Pirès tra gli altri, e allenata dal famoso Arsene Wenger. Le maglie delle stagioni 1966-1967, 1967-1968 e 1968-1969, invece, videro, per la prima volta, la comparsa del colletto azzurro, che, così come i polsini o le estremità delle mezze maniche, era ornato da due righini (1966-1967) o da un righino (1967-1969) di colore bianco. È un monito per i club di oggi, affinché non ripetano gli errori del passato e preservino la propria identità nel panorama calcistico. Il Piacenza Calcio è una delle squadre più storiche e apprezzate del panorama calcistico italiano. Il Club Italia è un organismo della Federazione Italiana Giuoco Calcio che riunisce e coordina la gestione delle attività di tutte le squadre nazionali, sia maschili sia femminili, delle discipline poste sotto l’egida della federazione (calcio, calcio a 5 e beach soccer). Alla ripresa delle attività post belliche, il colore azzurro venne mantenuto in tutte le divise sportive nazionali, calcio compreso.
Le pubblicazioni sportive dell’epoca sono in gran parte specialistiche. Il giornale usciva il lunedì e il venerdì, poiché i giorni in cui si svolgeva la maggior parte delle gare sportive erano sabato/domenica e mercoledì/giovedì; era stampato su carta verde chiaro (la stessa carta del Ciclista), su quattro pagine. Almeno fino al 1921 le pagine sono piene di cronache, non solo di campionato, ma anche di amichevoli, frutto di una notevole rete di corrispondenti e collaborazioni. Per la collezione 20/21 Kappa realizza anche la maglia ufficiale Napoli che i giocatori indossano durante la competizione di Europa League. La seconda divisa, per stile, è identica alla prima ma nella combinazione nero e oro. 2023-2024 – Ripescata in Prima Categoria Calabria – 15ª nel girone D della Prima Categoria – disputa spareggi play-out: semifinale con l’Academy Ardore (domenica 19 maggio 2024: Academy Ardore – Villese 2-1 dopo tempi supplementari) e finale con la Campese (domenica 26 maggio 2024: Campese – Villese 3-0). Retrocessa in Seconda Categoria Calabria. Rimane in questa categoria fino alla stagione 2001-2002 quando retrocede in Terza Categoria e cambia denominazione in U.S. Outdoor – sport praticati all’aperto, in cui la denominazione è generalmente omessa. Negli anni ottanta del XIX secolo a Milano lo sport inizia a diventare un’attività popolare.
Cicli di affreschi del XIV secolo di Padova · Nel 1893 esce a Milano il settimanale Il Ciclo (su carta rosa, dal 1894 La Bicicletta, su carta verde) del Corriere della Sera, con il quale il quotidiano tenta di strappare lettori al Secolo di Raffaele Sonzogno, che era il giornale più letto in città. Città tardo barocche del Val di Noto · Incisioni rupestri della Val Camonica · Ogni stagione, i tifosi comprano le maglie di questo storico club per sostenere la loro squadra ad ogni partita. Un acquisto adatto a tutti i fan storici della squadra. Nikolai Trusevich procurò il set di maglie per la squadra trovandolo in un magazzino anche se le divise erano invernali e il torneo si giocava in estate. Nei decenni passati, nei quali la squadra ha militato in campionati dilettantistici e semiprofessionistici, la divisa pur rispettando i colori sociali, ha subito delle variazioni nel layout. I colori societari sono il blu e il verde, a rimarcare l’unione tra le due preesistenti società, in quanto la Feralpi Lonato adottava i colori bianco e verde, mentre il Salò sfoggiava una divisa a tinte bianche e blu. Con l’Italia divisa dal fronte di guerra conosciuto come Linea Gotica, la Federcalcio si divise in due: mentre l’amministrazione monarchica legittima continuò a operare nel cosiddetto Regno del Sud, i funzionari federali presenti nella Repubblica Sociale Italiana (stato fantoccio della Germania nazista) organizzarono da Milano un «Campionato di divisione nazionale misto».