Negli anni tuttavia, con la nascita dell’Associazione Calcio Fiorentina, società calcistica nata nel agosto 1926 con la fusione tra il Club Sportivo e la Libertas che disputava le proprie partite interne in questa struttura, l’impianto da 10 000 posti si rivelò anch’esso incapace di far fronte alle esigenze del pubblico. Così il primo presidente della Fiorentina, Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, segretario generale del Fascio di Firenze appartenente a una delle più antiche famiglie nobili della città, considerando anche il crescente entusiasmo in città per il calcio, già dal 1926 ritenne necessaria la costruzione di un nuovo grande impianto cittadino, che potesse competere con le altre strutture calcistiche dell’epoca. Firenze e il quinto stadio italiano per capienza. I risultati deludenti si sono ripercossi anche sul dato dei spettatori allo Stadio San Nicola, con la media dei spettatori paganti che si è fermata a 18 187, maglia nigeria 2025 numero comunque elevato per la media della serie cadetta (l’anno precedente fu di 26 848 spettatori). In un’annata contraddistinta da molteplici difficoltà, il Bari riesce a evitare per poco quel che sarebbe stata una clamorosa quanto inaspettata retrocessione in Serie C, dopo il terzo posto e la finale dei play-off persa nei minuti di recupero contro il Cagliari nell’annata precedente, scongiurando prima la retrocessione diretta grazie agli scontri diretti favorevoli contro l’Ascoli, e poi ottenendo la salvezza grazie alla vittoria del play-out contro la Ternana.
La partita più vista della stagione è stata quella del 16 maggio 2024, valida per il play-out di andata contro la Ternana con 33 808 spettatori mentre quello meno vista è stata quella del 9 dicembre 2023 contro il Südtirol, seguita da 13 583 spettatori. Nella gara di andata dei play-out, giocata allo Stadio San Nicola davanti a 33 808 spettatori (record stagionale di presenze per lo stadio barese), il Bari pareggia per 1-1 dopo essere passato in vantaggio al 59º minuto con Nasti e aver subìto il pareggio delle fere all’82º minuto con Pereiro, maglia real madrid bambino essendo così costretto a vincere a Terni per salvarsi. Le competizioni internazionali come la Coppa del Mondo Femminile FIFA hanno attirato milioni di spettatori in tutto il mondo, dimostrando l’enorme interesse per il calcio femminile. Oppure Lev Yashin, Pallone d’Oro, a Gordon Banks, autore della parata più bella della storia della Coppa del Mondo. Lo stadio Artemio Franchi ha ospitato diverse partite di calcio internazionali, in particolare durante la Coppa del Mondo del 1934, le Olimpiadi del 1960, il campionato europeo del 1968 e la Coppa del Mondo del 1990, venendo ristrutturato per quest’occasione alla fine degli anni ottanta eliminando la pista di atletica.
Lo stadio Artemio Franchi, noto in passato come stadio Giovanni Berta e stadio Comunale, è un impianto sportivo di Firenze, in Italia. Tra gli anni venti e trenta, sorsero infatti in molte città italiane nuovi stadi, tra cui lo Stadio Nazionale di Roma, lo Stadio Littoriale di Bologna e lo Stadio Benito Mussolini di Torino, evidenziando così l’attenzione delle autorità fasciste nei confronti dello sport con la costruzione di impianti sportivi funzionali e capienti a costo di ingenti risorse economiche. Un libro che ci mostra come, a televisione spenta, la radio sappia trasformare lo sport in parola, ritmo, narrazione: perché la radio è il mondo, come lo immaginiamo noi. Ma perché Milano, a diecimila chilometri di distanza? I biancorossi aprono il girone di ritorno con una convincente vittoria casalinga per 3-1 contro la Ternana, ma successivamente incappano in una nuova crisi di gioco e risultati con appena un punto ottenuto in tre partite, precipitando al quattordicesimo posto a 5 punti dalla zona play-out e 7 dalla zona della retrocessione diretta. Fra i nuovi entrati in squadra, in buona parte giovani già impegnati in cadetteria, vi sono le punte Davide Diaw e Marco Nasti, richiesti da gran parte dei club di Serie B, i centrocampisti Malcom Edjouma dell’FCSB e Mattia Aramu, quest’ultimo ingaggiato nell’ultimo giorno di calciomercato per sopperire alla lunga assenza di Jérémy Ménez, causata dall’infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro nella prima giornata di campionato contro il Palermo.
Benvenuto Davide Djily Diaw! Benvenuto Malcom Sylas Edjouma Laouari! Anche l’arrivo di Iachini non porta i frutti sperati, e dopo le prime due vittorie casalinghe contro Lecco e Feralpisalò, la formazione incappa nell’ennesima crisi di risultati che la portano a conquistare appena un punto in cinque partite, scivolando, alla sosta del campionato del 23-24 marzo al quindicesimo posto, a due punti dalla zona play-out e tre punti dalla zona retrocessione diretta. In questa stagione si sono susseguiti sulla panchina barese ben quattro allenatori, evento che non accadeva dalla stagione 1950-1951. Il diciassettesimo posto finale è il peggior piazzamento in Serie B dalla stagione 2003-2004 ad oggi, dove in quella occasione il Bari si classificò al ventunesimo posto su ventiquattro squadre (e fu sconfitto al play-out dal Venezia retrocedendo in Serie C1, salvo essere poi riammesso in cadetteria). Al posto di Mignani è chiamato Pasquale Marino, che si lega alla società barese con un contratto fino al termine della stagione. Nell’ultima giornata i galletti, obbligati a vincere per evitare la retrocessione diretta colgono il successo per 2-0 contro il Brescia, dopo quasi tre mesi d’astinenza dall’ultima vittoria (1-0 contro la Feralpisalò il 17 febbraio), assestandosi al diciassettesimo posto finale in coabitazione con l’Ascoli a 41 punti, ma in vantaggio negli scontri diretti contro i marchigiani: per salvarsi, i ragazzi di Giampaolo devono superare il play-out contro la Ternana, con gara di andata in casa e ritorno in trasferta.