Qual è il fabbisogno giornaliero di calcio? Marco Sappino (a cura di), Dizionario del calcio italiano, vol. I campionati di calcio erano fermi dalla fine del campionato 1942-1943 e dopo lo Sbarco di Anzio da parte degli alleati nel gennaio del 1944, in molte zone dell’Italia meridionale da poco liberata si cerca di far ripartire lentamente e tra mille difficoltà la vita di tutti i giorni, riaprire le attività commerciali ed industriali e si ritorna anche a parlare di calcio. Con il fermo delle attività della FIGC, in alcune regioni meridionali si pensò di far ripartire il calcio almeno su una base regionale e, come nel caso della Campania, fu organizzato questo torneo che, sebbene non sia stato mai riconosciuto dalla FIGC, da lì a qualche anno avrebbe avuto il suo peso su alcune scelte della Federazione. Nell’area di porta si deve posizionare il pallone per effettuare il calcio di rinvio, tenendo conto che, indipendentemente dal punto della linea di porta da cui il pallone sia uscito, nuove magliette del napoli lo stesso può essere posizionato in qualsiasi punto di detta area. Sotto questo punto di vista, per esempio, la Bielorussia – un gigante in questo contesto, con quasi 10 milioni di abitanti a fronte di Paesi come Far Oer, San Marino e Liechtenstein, sotto quota 50mila – ha definito l’accordo per una collezione a parte per il merchandising.
In particolare, il giorno 20, sono state totalizzate oltre 331.000 visite, con più di 2,1 milioni di pagine viste (dati AWstats e Google Analytics). Il troppo freddo. Salvo le temperature polari, non ha mai ucciso un canarino se non era debilitato per altri motivi, l’unica accortezza è quella di controllare se l’acqua dei beverini non sia congelata, in questo caso la morte sarebbe per sete ma non per freddo (ma non esagerate, anche se i canarini attuali sopravvivono a basse temperature, ricordare che il loro luogo d’origine sono le isole Canarie situate all’incirca all’altezza dell’equatore). La nazione più rappresentata tra gli allenatori canarini è la Francia, seguita da Germania con tre, Cecoslovacchia e Portogallo con due ed infine con un solo allenatore: Argentina, Armenia, Bosnia ed Erzegovina, Ciad, Italia, Jugoslavia e Polonia. Gli anni ’80 videro alternarsi risultati positivi ad annate storte, la maglia del 1984 rimane però tra le più apprezzate. Il contratto con il neo tecnico canarino prevede la durata di due anni. Giovanni Bergese, U.S.Fossanese 80 anni di storia, Fossano, Tip. Gli anni 1950 costituiscono per lo Spezia uno dei periodi peggiori che la squadra abbia mai conosciuto sin dai giorni della sua fondazione.
I colori sociali adottati furono gli stessi del Tricolore italiano: il verde, il rosso e il bianco (nel 2005 questi colori riapparvero nelle uniformi da allenamento). Nel 1958-59 giunse il presidente Matteo Guariglia, ed il nuovo massimo dirigente, al fine di ridurre le spese puntò su una squadra di soli giovani salernitani, guidati da Nicolò Nicolosi. Prima vittoria che arriva la settimana successiva in casa dell’Atalanta per 1-0 con gol su punizione di Nicolò Barella. L’estate successiva tornò sulla panchina veneziana Dino D’Alessi, con una rosa rivoluzionata ed un girone B che lungo la dorsale adriatica vide i veneziani costretti ad andare a giocare fin in Abruzzo, per il Venezia non fu una stagione semplice. Internaples accede al girone finale. Salernitana accede al girone finale. Il 3 novembre, debutta anche in campionato, nella sconfitta contro il Vitesse. Nella Coppa Liberazione (da alcuni chiamata anche Coppa Salerno Capitale) fu usata dalla Salernitana per la prima volta la maglia di colore «granata». «Quando nel 1944 Vincenzo Barone, Giacinto Vicinanza, Cecetto Del Galdo e altri appassionati sportivi tirarono fuori dalle macerie della guerra la Salernitana insieme a palloni e scarpe, furono costretti in un primo momento a rinunciare a partecipare alla Coppa della Liberazione per la mancanza del campo da gioco (l’ex Littorio poi Vestuti era occupato dalle truppe alleate) e delle maglie andate perdute sotto i bombardamenti.
Dimensioni campo di gioco – 110 x 75 m. Risolto il problema del campo di gioco con la concessione da parte del Comando Alleato del vecchio terreno di Piazza d’Armi, restava per i dirigenti salernitani il problema delle maglie. Se non siamo in grado di mandare un segnale di forte malcontento ai partiti del centrosinistra temo che le cose non cambieranno per opera e virtù dello Spirito Santo! In una popolazione di parenti di I grado sani di pazienti affetti notoriamente da glaucoma, la qualità dell’immagine era buona od ottima nel 90% dei casi e scarsa o scadente, ma valutabile, nel 5% dei casi. Cialdini incaricò di dirgli però che «saranno ricompensati quelli che renderanno dei servigi, ma non accorda grazia piena a nessuno: è questo un attributo del sovrano». Al ritorno a Dublino la gara finisce 1-1 contro i baltici, risultato ininfluente visto il 4-0 dell’andata. Nel 2021, in occasione della partita contro l’Imolese, il Cesena scende in campo con la terza maglia.