In patria lo paragonano a Diego Milito e con la maglia del Racing Club ha già fatto vedere di essere pronto per il palcoscenico europeo: Lautaro Martinez, attaccante classe ’97 che sta incantando in Primera Division argentina, è sulla lista dei più importanti top club europei. Questa poca fiducia ricevuta, avrebbe spinto il classe ’92 a prendere una decisione definitiva sul proprio futuro. La stessa scomoda definizione potrebbe essere applicata a Diego Simeone dopo la seconda Champions League sfuggita proprio sul più bello, ancora una volta contro il Real Madrid di Sergio Ramos, un bel tipino che il Cholo si sognerà nei peggiori incubi notturni per tutta la sua vita. Pisa, da sempre città fiera e orgogliosa dei propri tesori e delle proprie ricchezze, a metà anni ’80 ebbe il proprio cigno, che fece sognare migliaia di tifosi grazie alle sue doti da centravanti moderno e ad un attaccamento eccezionale alla maglia nerazzurra. Il Real Madrid si dimostra in gran salute da quando le redini sono state prese da Solari e data la sua storia europea anche quest’anno iniziato non benissimo si candida come una delle favorite alla vittoria finale della Champions.
In Olanda si stava affacciando sul grande palcoscenico la nuova generazione di talenti che avrebbe nuovamente rivoluzionato lo sport dopo la formazione passata alla storia come ‘Arancia meccanica’, capitanata da Cruijff. Olandese come tutta la schiera di campioni vestiti di arancione che a cavallo degli anni ’80 e ’90 lasciò un marchio indelebile sulla storia del calcio mondiale. Nel 1992, tutti noi ha lanciato il tanto attuale prospero Il osa e stili reale alllow per vestiti molto alla moda. Per il filetto reale di hamburger di pollo, così come le funzioni reali di Amburgo, Amburgo e Amburgo Zinger struttura culto. Grazie ai suoi gol e alle sue giocate, al suo stile compassato ma al contempo elegante e potente, l’Arena Garibaldi per tre anni poté ammirare il suo cigno, e ammirare le gesta di un formidabile stoccatore. Tre cambi nella Roma: dentro Karsdorp, Juan Jesus e Strootman, fuori Florenzi, Marcano e Pastore. 18 giugno 2020 la proprietà procedette all’operazione di fusione delle tre società controllate con la società capogruppo. Fu eseguito per la prima volta nel 1974 al Camp Nou, in occasione delle celebrazioni per il 75º anniversario della fondazione del club.
Se idealmente ci proponessimo di suddividere l’arco temporale dello Sporting Club targato Anconetani, la fase della prima promozione in Serie A e dei primi duelli con gli assi della Serie A sarebbe indubbiamente caratterizzato dalla presenza di due stranieri diventati, grazie alle loro prestazioni, veri e propri totem della tifoseria pisana. Bravo in fase di rifinitura, è pericoloso negli inserimenti. Negli anni recenti, solo il passaggio di Zidane dalla Juventus al Real Madrid (sempre loro due) potrebbe avvicinarsi al trasferimento di CR7, ma era anche un’epoca in cui il primato tecnico e di leadership di Zidane non era così consolidato come quello del portoghese in coppia con Messi. Dietro al giovanissimo centravanti dell’Ajax e dell’Olanda Under 21 era arrivata gente del calibro di Platini, ‘Pablito’ Rossi e Hrubesch. Una quindicina di anni fa il compianto Franco Rossi appiccicò a Carletto Ancelotti, appena reduce da due secondi posti consecutivi con la maglia della Juventus, la famosa etichetta di “perdente di successo”.
E’ accaduto durante Barcellona Getafe ed ha visto i tifosi catalani protagonisti: avvistato un tifoso con indosso la maglia del Real Madrid, viene subissato di fischi e, successivamente, invitato dagli steward ad abbandonare l’impianto catalano. Insieme a Mister Gianluca Cassone e al Presidente Luigi Messinese abbiamo avuti contatti con agenti del Real Madrid grazie a delle partecipazioni di tornei nazionali dove abbiamo avuto la fortuna di conoscere il responsabile dei “BLANCOS” del centro sud, il quale ci ha proposto questo progetto che il club spagnolo sta realizzando in tutta Italia e che noi non ci siamo fatti sfuggire perché abbiamo capito che l’evento non è ovviamente solo sportivo ma anche didattico e perché no, lo si potrebbe farlo diventare anche culturale visto nel periodo estivo che si svolgerà dove vedrà la scesa di molti turisti e quindi potremmo dare anche l’opportunità a tutti coloro che parteciperanno a far scoprire la bellezza della nostra amata terra di Capitanata. E che tutto sommato ha pagato, visto che nel corso degli ultimi anni, parlando di Champions League, le due si sono spartite piuttosto equamente le squadre vincitrici. Di questi, 7 sono tedeschi.
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