Dove posso comprare maglie calcio originali a poco prezzo? La diversità rispetto alle altre maglie è la mancanza del classico fiore Originals che si trasforma nella scritta Adidas Equipment. L’esordio internazionale avvenne alle Olimpiadi di Parigi del 1924, durante le quali il 28 maggio lo Stato Libero d’Irlanda affrontò la Bulgaria allo stadio di Colombes vincendo 1-0. La prima rete della storia irlandese fu segnata dall’attaccante Paddy Duncan. L’ultimo rigore fu tirato dall’attaccante dell’Arsenal David O’Leary, che dopo una lenta rincorsa, durante la quale il commentatore televisivo George Hamilton pronunciò la famosa frase «una nazione trattiene il respiro» (a nation holds its breath), realizzò la rete decisiva. Nel turno successivo fu l’Italia padrona di casa a eliminare l’Irlanda con una rete di Salvatore Schillaci nella prima frazione di gara. L’Irlanda è tutt’oggi l’unica squadra che ha superato il primo turno in tutte le edizioni del campionato mondiale di calcio alle quali ha partecipato tra le squadre che ne hanno giocate più di una. 2012 e nel 2016, dove la squadra raggiunse gli ottavi di finale e fu eliminata dalla Francia padrona di casa (poi finalista perdente del torneo). La svolta attesa da anni si verificò in occasione del campionato d’Europa 1988, a cui l’Irlanda riuscì a qualificarsi; in questo modo poté partecipare per la prima volta alla fase finale di un torneo internazionale.
Dopo aver raggiunto i quarti di finale delle qualificazioni al campionato d’Europa 1964, l’Irlanda si trovò in girone di qualificazione al campionato del mondo 1966 con Siria e Spagna. La buona prestazione non ebbe seguito nelle successive qualificazioni al campionato d’Europa 1984 né nelle eliminatorie del campionato del mondo 1986 e Hand fu sostituito. Promossa nel Campionato Interregionale. L’Irlanda ha ottenuto il miglior piazzamento nella classifica mondiale della FIFA ad agosto 1993 raggiungendo il 6º posto, mentre la posizione peggiore nel ranking è il 70º posto di giugno 2014. Occupa il 60º posto della graduatoria. Nelle qualificazioni al campionato del mondo 1958 l’Irlanda sfiorò la qualificazione ai danni dell’Inghilterra: passata in vantaggio a Dublino con un gol di Alf Ringstead, la formazione verde subì il gol del pareggio all’ultimo minuto dall’inglese John Atyeo, per l’1-1 finale che salvò gli inglesi. Dando seguito ideale alla partecipazione al campionato d’Europa, due anni più tardi l’Irlanda si qualificò per la prima volta al campionato mondiale di calcio per la rassegna del 1990 in Italia, dopo aver ottenuto il secondo posto nel girone di qualificazione dietro alla Spagna (tra l’altro battuta in casa dai verdi).
L’Irlanda, stavolta allenata da Eoin Hand, nelle qualificazioni al campionato del mondo 1982, non riuscì a qualificarsi esclusivamente per la differenza reti, che li penalizzò a vantaggio della Francia, tra l’altro nuovamente battuta a Dublino. Il 25 febbraio 1934 lo Stato Libero d’Irlanda debuttò nel campionato del mondo, pareggiando per 4-4 col Belgio al Dalymount Park nelle qualificazioni. Anche questo esordio fu bagnato con un successo, con Ed Brookes protagonista di una tripletta nella vittoria per 3-1 al Dalymount Park. Al loro esordio in un mondiale gli irlandesi raggiunsero i quarti di finale, conseguendo alla prima partecipazione il loro miglior piazzamento di sempre nella Coppa del mondo. La FAI si estese anche a giocatori nati in Scozia da genitori irlandesi successivamente, come Ray Houghton. Tutti e quattro i giocatori coinvolti erano nati originariamente nello Stato Libero d’Irlanda e avevano esordito per la FAI prima di rappresentare anche la nazionale IFA. Nel 1920 l’isola fu politicamente divisa tra Irlanda del Nord e Stato Libero d’Irlanda (l’ultimo sarebbe divenuto poi Éire o Irlanda dopo l’adozione della Costituzione irlandese del 1937, seguita dalla proclamazione della Repubblica del 1949). A seguito delle conseguenze politiche della Guerra d’indipendenza irlandese così come dai dissidi sorti all’interno dell’IFA, alcuni membri della federazione originaria si spostarono a Dublino fondando un’altra organizzazione che venne chiamata Football Association of the Irish Free State (FAIFS) e che cominciò a organizzare un proprio campionato e una sua rappresentativa nazionale.
Dal 1936 la FAI adottò finalmente la denominazione Football Association of Ireland facendosi chiamare Éire o Irlanda. Dal 1882 al 1924 l’intera isola d’Irlanda fu rappresentata dalla nazionale organizzata dalla Irish Football Association (IFA), che sarebbe poi divenuta la federazione nordirlandese, con sede a Belfast. Ciò nonostante, per i successivi ventiquattro anni nessun biancoceleste vestì la maglia della nazionale maggiore in occasione di competizioni ufficiali. La FIFA, in maniera molto pratica, stabilì che ogni federazione doveva limitarsi a selezionare i giocatori in base ai propri confini geografico-politici e decise, inoltre, che dal 1953 nessuna delle due squadre avrebbe potuto chiamarsi semplicemente Irlanda nelle competizioni dove entrambe avessero avuto diritto di partecipare. La mostra sarà solo una delle attrazioni dell’evento “Brothers of the world” organizzato da Nike per la Milano Design Week 2018, che si terrà presso Spazio Maiocchi, il nuovo polo culturale milanese, e presso il campo da calcio di Via Veglia.
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